Kazuo Ishiguro – Un artista del mondo fluttuante – Einaudi

Se in un giorno di sole ti arrampichi per il ripido sentiero che porta dal piccolo ponte di legno fino a quello che qui intorno si suole chiamare il «Ponte dell’Esitazione», non dovrai camminare molto prima che fra le cime di due alberi di ginkgo ti appaia il tetto della mia casa.

Kazuo Ishiguro – Quando eravamo orfani – Einaudi

Era l’estate del 1923, l’estate del mio addio a Cambridge, la stessa in cui, a dispetto del desiderio di mia zia che mi rivoleva nello Shropshire, decisi che il mio futuro sarebbe stato nella capitale e affittai un piccolo appartamento al numero 14b di Bedford Gardens a Kensington.