Adesso vorrei parlare di una donna.Haruki Murakami – Prima persona singolare – Einaudi
Adesso vorrei parlare di una donna.Tag: Haruki Murakami
Adesso vorrei parlare di una donna.Haruki Murakami – L’assassinio del commendatore – Libro secondo. Metafore che si trasformano – Einaudi
Anche quella domenica era una bella giornata, quasi senza vento.Haruki Murakami – L’assassinio del commendatore – Libro primo. Idee che affiorano – Einaudi
Dal maggio di quell’anno fino all’inizio dell’anno seguente vissi in montagna, all’imbocco di una stretta valle.
Haruki Murakami – Kafka on the Shore – Vintage
“So you’re all set for money, then?” the boy named Crow asks in his characteristic sluggish voice.
Haruki Murakami – Dance Dance Dance – Einaudi
Mi accade spesso di sognare l’Albergo del Delfino.
Haruki Murakami – I salici ciechi e la donna addormentata – Einaudi
Chiudendo gli occhi, sentii l’odore del vento.
Haruki Murakami – Kafka sulla spiaggia – Einaudi
– E così il denaro sei riuscito a trovarlo? – chiede il ragazzo chiamato Corvo.
Haruki Murakami – La fine del mondo e il paese delle meraviglie – Einaudi
L’ascensore saliva con estrema lentezza.
Haruki Murakami – La ragazza dello Sputnik – Einaudi
Il 4 ottobre 1957, l’Unione Sovietica lanciò dalla base spaziale di Baykonur, Repubblica del Kazakistan, il primo satellite artificiale della storia, lo Sputnik.
Haruki Murakami – La strana biblioteca – Einaudi
Nella biblioteca regnava un silenzio assoluto, piú profondo del solito.
Haruki Murakami – Nel segno della pecora – Einaudi
Per puro caso, un mio amico venne a sapere dal giornale che lei era morta, e mi chiamò per dirmelo.
Haruki Murakami – Uomini senza donne – Einaudi
Nella sua vita Kafuku aveva visto molte donne alla guida di un’auto, e grossomodo le divideva in due categorie: quelle un po’ troppo aggressive e quelle un po’ troppo prudenti.
Haruki Murakami – Vento & Flipper – Einaudi
«Non esiste la scrittura perfetta, così come non esiste una perfetta disperazione».
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Adoravo ascoltare storie di posti lontani, era quasi patologico.
Haruki Murakami – L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio – Einaudi
Dal mese di luglio del suo secondo anno di università fino al gennaio seguente, Tazaki Tsukuru aveva vissuto con un solo pensiero in testa: morire.
Haruki Murakami – L’uccello che girava le Viti del Mondo – Einaudi
Avevo la pasta sul fuoco in cucina, quando squillò il telefono.
Haruki Murakami – Norwegian wood – Einaudi
Avevo trentasette anni, ed ero seduto a bordo di un Boing 747.
Haruki Murakami – Tutti i figli di Dio danzano – Einaudi
Per cinque giorni, aveva passato tutto il tempo davanti al televisore.
Haruki Murakami – 1Q84 – Einaudi
Nel taxi la radio trasmetteva un programma di musica classica in FM. Il barno era la Sinfonietta di Janacek. Non esattamente la musica più adatta da sentire in un taxi bloccato nel traffico.
Haruki Murakami – A sud del confine, a ovest del sole – Einaudi
Sono nato il 4 gennaio 1951.
Haruki Murakami – 1Q84 – Einaudi
– Potrebbe fare a meno di fumare, signor Ushikawa – chiese l’uomo basso?