François Bayle – Manet – La verità senza artificio – Repubblica

Contrariamente agli impressionisti, Manet è prima di tutto un pittore di figure che, trascurando qualsiasi tema religioso e scena storica, attinge i propri soggetti dalla vita moderna contemporanea, come l’ha definita Baudelaire nel suo Salone del 1846, per il quale «lo spettacolo della vita elegante e delle migliaia di esistenze galleggianti che circolano nei sotterranei di una città» prova «che non dobbiamo far altro che aprire gli occhi per conoscere il nostro eroismo».

François Bayle – Van Gogh – il colore al suo zenit – Repubblica

«Voglio dipingere figure, figure e ancora figure. È più forte di me, questa serie di uomini, a partire dal neonato fino a Socrate, e dalla donna nera di capelli dalla pelle bianca fino alla donna dai capelli biondi e il viso color mattone, abbronzato dal sole», scrive al suo amico Émile Bernard nell’agosto del 1888.