Thomas Mann – Giuseppe il nutritore – Mondadori

Nelle sfere e nelle gerarchie celesti regnava allora, come sempre in occasioni simili, una soddisfazione lievemente ironica, una maligna gioia che cercava di mostrarsi il meno possibile, espressa, quando s’incontravano, solo con rapidi sguardi sotto le ciglia pudicamente abbassate, tra un appuntirsi contegnoso di labbra.